domenica 30 agosto 2015

Crisi

C’è crisi, grossa crisi, in tutto il mondo 
d’altronde lo diceva pure Quelo. 
La terra si apre e andiamo così a fondo 
che non si riesce più a vedere il cielo, 
figurati la fine. Intanto il fabbro 
chiude le porte e non mi fa fattura. 
E tu mi dici: “Non aver paura” 
ma vedo che ti trema il labbro. 

I figli cantano lo Stabat Mater 
senza provare un moto di vergogna. 
Il mio cv va nel wc, nel water 
e poi da lì finisce nella fogna; 
e se lo scarico si intasa posso 
sempre gettarlo nella spazzatura. 
E tu mi dici: “Non aver paura” 
ma me la sto facendo addosso. 

Per strada un mimo, ormai ovunque vai, 
tende la mano e chiede l’elemosina. 
Le rose sui banconi dei fiorai 
perdono i petali; la gente rosica. 
Vorrei sposarti, anche perché sei bella, 
ma senza soldi, amore mio, è dura. 
E tu mi dici: “Non aver paura” 
ma mi è rimasta solo quella.

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