domenica 30 agosto 2015

Yohena

Cammino per le strade di Parigi, 
in alto c’è la luna piena. 
Ho tolto le lancette agli orologi 
ma il tempo non si ferma o frena. 
I vicoli non offrono rifugi; 
baguette e Beaujolais per cena. 
Parlo coi cani e gli uomini randagi 
del giorno in cui incontrai Yohena. 

Domani al circo incontrerò il leone 
e poi nel pubblico la iena. 
Ad Agata hanno mutilato il seno 
e Sebastiano ha un ago in vena. 
Come una volta disse il Nazareno, 
ad ogni giorno la sua pena. 
La mia, però, mi peserà di meno 
il giorno in cui vedrò Yohena. 

Quando mi sono messo sul divano 
tutti parlavano argentino. 
Lo sguardo di Yohena ardeva piano 
come le braci in un camino. 
Avrei voluto prenderle la mano 
per consultare il suo destino 
ma presi sonno, feci un sogno strano 
ed al risveglio era mattino. 

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